F.A.Q.
In questa sezione daremo spazio ai quesiti più comuni sulla Call for Ideas Im.patto!
Hai bisogno di informazioni che non trovi nella documentazione della Call o qui di seguito? Clicca qui e scrivici, il nostro staff ti risponderà al più presto.
Cosa si intende per territorio? Possono partecipare anche realtà di Comuni limitrofi alle località indicate?
La priorità viene data alle realtà delle località indicate nell’elenco dei territori. Verranno comunque prese in considerazione anche proposte di Enti operanti nei Comuni limitrofi, purchè il progetto presentato riguardi il territorio indicato. Per la Città di Torino, questa indicazione è valida anche per le Circoscrizioni non incluse in elenco.
Quali risorse possono essere indicate come cofinanziamento da parte dei soggetti proponenti?
Sono considerate risorse valide per il cofinanziamento:
- risorse umane, professionali o volontarie
- spazi
- risorse economiche
- competenze e professionalità specifiche
- strumenti di comunicazione e promozione
- strumentazione e materiali
Siamo un gruppo informale e non abbiamo un Legale Rappresentante che possa sottoscrivere la Lettera d’Intenti. Siamo esclusi dal progetto?
I gruppi informali interessati a partecipare al progetto Im.patto sono invitati a contattare direttamente le Politiche Sociali di Nova Coop all’indirizzo politiche.sociali@novacoop.coop.it.
Se vengo a conoscenza del progetto dopo la chiusura della Call posso comunque partecipare?
Le idee progettuali presentate dopo la data di chiusura della Call non potranno essere accolte. È però possibile entrare a far parte del gruppo di lavoro che si sarà costituito, contribuendo alla realizzazione dell’idea progettuale condivisa.
Nel caso in cui la proposta progettuale non ottenga una valutazione sufficiente, si parteciperà comunque al tavolo di co-progettazione per la realizzazione del progetto locale?
Se si desidera partecipare comunque alla co-progettazione, si può fare richiesta alle Politiche Sociali o al Responsabile di Zona. Bisognerà però concorrere allo sviluppo delle idee che avranno ottenuto una valutazione positiva e alla realizzazione del progetto che ne deriverà.
L‘idea che andremo a presentare dovrà essere pensata in un’ottica puramente online (vista l’attuale condizione) o dal vivo (ovviamente rispettando le norme sanitarie)? O bisogna avere due alternative possibili?
Si può prevedere di realizzare azioni in presenza o con modalità “a distanza”. Sarà apprezzata la descrizione di modalità alternative di realizzazione delle stesse azioni, a seconda delle situazioni di contesto in cui ci si troverà ad operare in fase di realizzazione.
Può partecipare un lavoratore autonomo? Ovvero ha valenza giuridica e legale per partecipare nell’iniziativa?
Un lavoratore autonomo può sottoscrivere la Lettera d’Intenti e partecipare. Si consiglia in ogni caso di valutare una possibile partnership con altri soggetti, per rafforzare la proposta rispetto al criterio della rete.
La rete che partecipa al progetto, da quali soggetti può essere composta? Solo soggetti giuridici? I tavoli di quartiere possono partecipare?
La rete può essere composta da soggetti di varia natura giuridica e possono includere anche gruppi informali. È necessario individuare un capofila che sottoscriva la Lettera d’Intenti indicando la composizione della rete nello stesso documento.
Un Istituto scolastico può partecipare?
Sì, la partecipazione degli Istituti scolastici è consentita.
È possibile presentare un progetto se la sede legale della società si trova in un territorio diverso da quelli indicati?
Sì, a condizione che il soggetto proponente conosca la realtà territoriale per cui propone l’idea e sia disponibile ad operare in quel territorio.
Le eventuali iniziative possono essere svolte all’interno delle proprie strutture?
Sì, si possono prevedere azioni all’interno di strutture proprie. In questo caso la disponibilità degli spazi può essere valorizzata come risorsa nel cofinanziamento.
La rete deve essere formalizzata (tipo ATS) o è sufficiente dichiarare i partner sul documento progettuale?
La rete non deve essere formalizzata, ma deve essere descritta sul documento progettuale e i soggetti che la compongono devono essere indicati anche nella Lettera d’Intenti.
I minori possono essere i destinatari?
Sì, se il soggetto proponente ha competenze e professionalità specifiche nel lavoro con i minori, può proporre un’idea destinata a questo target.
È possibile visionare le proposte già presentate per la Call for Ideas?
Non è possibile visionare le proposte; tuttavia, si possono contattare le Politiche Sociali di Nova Coop per presentare la propria idea a grandi linee e sapere se questa è già stata sviluppata in modo analogo da altri, per valutare se andare ad integrarla ulteriormente o se invece sviluppare un’idea diversa.
È possibile includere nella rete di progetto dei produttori locali?
Sì, le imprese locali rientrano tra i soggetti che possono partecipare alla Call for Ideas.
Dove trovo il Responsabile di Zona?
Contattando le Politiche Sociali di Nova Coop è possibile essere messi in contatto con il Responsabile di Zona per il proprio territorio.
È possibile conoscere i partner eventuali del territorio a cui si appartiene? A chi ci si può rivolgere?
Contattando le Politiche Sociali di Nova Coop si può essere messi in contatto con il Responsabile di Zona e avere informazioni su altri soggetti interessati al progetto Im.patto.
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